WAVERIDING
Definizioni :
Tecnica della surfata :
Praticamente facendo prima un bottom turn e poi un cut back non avremo fatto altro che descrivere, con la nostra tavola, una “ s ” cioe’ la prima curva alla base dell’onda e la seconda sulla cresta. Ottimo esercizio e’ effettuare delle esse su acqua piatta prima di cimentarsi sul waveriding. L’attrezzatura : La tavola maggiormente usata nel waveriding e quella direzionale, anche le tavole della categoria mutant si sono rivelate efficaci tra le onde. Per le ali i tipi più consigliati sono I kite BOW, dato che si ha la possibilità di dosare al meglio la potenza con il de-power. Altro fattore molto importante nella scelta dell’ala e’ la velocita’ di rilancio dall’acqua, fattore molto apprezzabile quando ci si trova tra un set e l’altro di onde per evitare spiacevoli conseguenze in caso di caduta dell’acquilone. Per le linee si possono usare cavi corti 24 — 20- 15 mt , accorciare di sette mt i cavi equivale diminuire il kite di una taglia, guadagnando in velocita’ di risposta e manovrabilita’ ma perdendo in potenza. Ed e’ sempre bene essere muniti di coltello specifico per kite o tipo sub quando si surfa tra le onde in special modo se molto alte e grosse .
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2006– © Kite-tecnica.it — Franco Russo