LA BARRA Lo scettro del comando!!
Il nostro kite non è niente senza la “Barra di Controllo”, questo componente del kite è essenziale e peculiare per la gestione dell’ala in tutte le sue pratiche, varianti e conduzioni. Materiali I materiali che compongo la nostra barra sono molteplici e tutti accuratamente scelti en testati per un uso in ambiente salino e umido, nonché per resistere a forti sollecitazioni. Cavi/Pre linee: in Dyneema o Spectra, fibra ad elevate caratteristiche meccaniche. Solitamente sono di color bianco, ma alcune ditte li forniscono anche colarti. Terminali della barra: in gomma dura resistente alle abrasioni. Barra: è un tubolare generalmente in carbonio o in alluminio, rivestimento in EVA o gomma antisdrucciolo morbida. È molto leggera ed è di diametro ridotto. Finger/Chicken loop: in gomma dura resistente alle abrasioni. Stoppe ball: in gomma dura, a volte in alluminio marino. Floater: in schiuma galleggiante. Descrizione Le ali sono costruite/settate con la loro specifica barra, praticamente ogni ala ha la sua barra con le caratteristiche tecniche ideali per quel profilo alare/aerodinamico. Può capitare che ditte costruttrici forniscano barre utilizzabili per due stessi tipi di ali ma con superfici diverse, per esempio barre lunghe 45 cm con cavi da 25 mt idonee per ali di misura 10 e 12.
La barra ha due cavi collegati alle sue estremità le back line, due cavi posti al centro le front line, su quest’ultimi cavi si trova il cinghietto del de-power e il chicken loop con il finger e il sintema di sgancio rapido Chicken loop Release/Quick Release. Vediamo uno per uno le descrizioni (termini in inglese ed italiano) dei componenti la barra: Bar (Barra): Barra in alluminio o in carbonio collega l’ala tramite i cavi, serve per pilotare il kite. La sua misura va da 40 a 55 cm circa è ergonometrica per non affaticare le mani durante la presa, il morbido rivestimento in EVA migliora la tenuta e da confort durante l’uso in navigazione. È forata al centro per consentire il passaggio del cavo del de-power, tale foro è solitamente rivestito in acciaio ed è costruito in modo tale da favorire lo scorrere del cavo. Più è lunga maggiore sarà l’efficienza del comando. Ecco perché una barra più lunga migliora la velocità delle ali, viceversa una barra corta rende il kite più docile ma penalizza la precisione nell’esecuzione delle manovre e affatica maggiormente. Bar End (Terminali): Sono posti alle estremità della barra ed hanno la funzione di fine corsa delle mani durante il pilotaggio e di punto di raccolta dei cavi quando si riavvolgono i cavi dopo l’uso. Alcuni terminali hanno inseriti degli elastici che servono per trattenere i cavi quando questi sono avvolti sulla barra. Chiamati anche Soft Winder. Cavi posteriori (Back line): Cavi che vincolano le estremità (Tip) dell’ala alle estremità della barra. Hanno le prelinee. Questi cavi sono o bianchi (con la bocca di lupo sinistra rossa) o rosso il sinistro e nero/grigio il destro. Cavi frontali (Front line): Cavi che vincolano la parte centrale del bordo d’entrata dell’ala (Leadig edge) al de-power e poi attraverso un foro nel centro della barra mediante il chicken loop al gancio del trapezio. Questi cavi sono o bianchi o nero/grigio. Leader Line (Pre linee): Cavi generalmente più spessi, collegano la barra alle linee posteriori. Sono essenziali per ridurre il rischio di tagliarsi con i cavi. Solitamente sono lunghi da 20/30 cm al metro, alcune ditte li ricoprono con un tubicino di gomma per renderli galleggianti e riparare le mani in caso di loro utilizzo manuale (tirare l’ala ecc). Hanno uno spessore di 4 — 5 mm. Alcune pre linee hanno dei nodini (2/3) su cui va collegato il cavo, spostando opportunamente il cavo è possibile effettuare una regolazione statica all’ala cosi da variare l’angolo d’attacco (* AOA). Bar Floater (galleggianti): Galleggianti tubolari in schiuma, migliorano il galleggiamento della barra. Misurano 12/20 cm e sono colorati, rosso a sinistra e nero a destra. Oh Shit Handle (maniglia di sgancio): È una maniglina (rossa a sinistra e nera a destra) in tela, montata alle estremità delle back line, si trova proprio sopra al floater, il rider la può tirare in ogni momento sapendo che toglierà tutta la potenza al kite. In caso di necessità o di emergenza allungando semplicemente un braccio e tirando. Il leash dell’ala va collegato direttamente alla maniglina. De-power: Dispositivo, posto al centro della barra di controllo, realizzato generalmente con un sistema di cavi con strozzascotte o cinghie scorrevoli tra di loro, è attaccato alle due linee frontali dell'aquilone. Tirarlo/rilasciarlo permette di ridurre/togliere potenza, regolando l’incidenza dell’ala in navigazione. È utilizzabile solamente sui kites dotati di 4 cavi. Agisce sulle Front Line. Chicken loop Release: Un sistema che permette al kiter di sganciare l’ala quando necessario. I moderni aquiloni hanno un sistema che in emergenza permette di disconnettere velocemente il chicken loop, aprendo l’ala a bandiera e rendendola non trainante. È detto anche Quick Release, QR. È indispensabile che vi sia e che sia integro e funzionante. La sua attivazione scollega il kiter dall’ala che si apre a bandiera diventando neutra, il kite rimane vincolato al kiter per mezzo del leash dell’ala. Chicken loop: Anello di gomma dura che si inserisce nel gancio del trapezio. Finger: Tubicino in gomma dura che serve ad assicurare che il Chicken loop rimanga ben collegato al gancio del trapezio. Leash: Cima elastica con cui si assicura l’ala, è dotata di sistema di sgancio rapido di sicurezza. Larks head (Bocca di Lupo): Il nodo “bocca di lupo” è utilizzato per unire i cavi ai kite, si tratta di un nodo sicuro e facilmente amovibile. Il colore della bocca di lupo identifica la sua destinazione di collegamento, per le beck line rosso a sinistra e nero/grigio a destra, per le front linee nero/grigio. Stopper bal: Quasi tutti i produttori di kite hanno inserito un meccanismo di blocco della barra, settabile dinamicamente e liberamente, che impedisca lo spostamento della barra durante la navigazione. Praticamente se stiamo facendo un lungo bordo con vento medio e costante è possibile poggiare la barra in un punto del cavo del de-power semplicemente posizionando lo stopper ball su una posizione intermedia del cavo, occorre però essere vigili durante la navigazione per riportarlo in posizione neutra al sopraggiungere o di una raffica o per mutate condizioni di navigazione. Alcune ditte consentono lo spostamento semplicemente forzando con la barra verso l’alto e rendendolo cosi inattivo. È manovrabile con una sola mano. Funzionamento della barra Il kiter controlla il kite tirando a sé le estremità della barra, destra/sinistra (come un manubrio di bicicletta) e facendo così ruotare la vela in senso orario o antiorario. Essendo una leva non occorre appendersi a questa, occorre tenere presente che qualsiasi movimento/comando dato alla barra volontario o casuale che sia si ripercuote sul movimento reazione dell’ala, generando una reazione intenzionale o involontaria. Il De-power system I Kite a quattro cavi possono essere depotenziati accorciando il cinghietto centrale della barra di controllo su cui sono collegati i cavi anteriori (front lines), al contrario si può ottenere la massima potenza del kite rilasciando/allungando il de-power al massimo. Regolazioni Tirando la cima del de-power verso la barra si scarica parte della potenza, rilasciandola si ripristina. Vento in aumento — soprainvelatura: Occorrerà accorciare il sistema per ridurre in maniera fissa la potenza del kite. Vento in diminuzione — sottoinvelatura: Cima del de-power tutta rilasciata per guadagnare qualcosa in termini di potenza. Leash ala Cordino elastico da collegare ad una delle linee del kite per far sì che, una volta azionato il sistema di sgancio rapido, la vela resti vincolata al trapezio ma sventi completamente.
La lunghezza delle linee incide sulla finestra di volo del kite (linee più corte finestra più stretta, linee più lunghe finestra più ampia) e di conseguenza sulla potenza della vela. Linee più lunghe significano maggiore potenza ma minore reattività e viceversa. Per questi motivi in genere con kite di grandi dimensioni si preferisce usare linee più corte mentre con kite piccoli linee più lunghe in modo da non estremizzare le caratteristiche della vela. I cavi sono collegati alla barra mediante le prelinee. Recentemente le più importanti ditte di kite stanno dotando le loro barre con delle comode sacche, utilizzatele a barra pulita ed asciutta per il trasporto e la conservazione. Dati tecnici Costruiti in Dyneema, sono commercializzati anche col nome di Spectra, è una fibra a base di polietilene con carbonio o altre fibre sintetiche che permettono elevati carichi di rottura, da 160 a 250/290 Kg, e con sezioni da 1,3 a 1,7 mm. Controlli periodici, pulizia e conservazione Il controllo e la pulizia della barra deve far parte integrante di questa disciplina sportiva, queste pratiche hanno essenzialmente due scopi, verificare l’integrità della barra e relativi componenti e garantire una sicurezza d’uso. I cavi: generalmente non necessitano di una manutenzione particolare, verificate regolarmente la superficie dei cavi per rilevare eventuali smagliature o tagli e prevenire quindi improvvise rotture in volo. Eventuali nodi sulle linee vanno immediatamente sciolti, perché causano un indebolimento anche del 40 % del carico sopportato, aumentano così notevolmente il rischio di rotture proprio in quel punto. La cima del de-power: è esposta a sfregamento il quale può causare la rottura delle fibre. Se un numero elevato di queste fibre è rotto, la resistenza della cima può essere compromessa anche se non vi è una riduzione del diametro della cima stessa. Le pre-linee: non sono soggette a nessun sfregamento, non devono quindi mostrare nessun segno di rottura di fibre. Questo può comunque succedere a causa di influenze esterne. Chicken Loop — Finger: controllate il tubo in cerca di crepe o fessure, il tubo non deve mostrare un eccessivo consumo nell’area interessata dal gancio del trapezio (il consumo eccessivo causa la perdita della forma rotonda in quella determinata area). Le cuciture non devono essere rovinate o sfilacciate. Leash di sicurezza: i moschettoni del leash non devono avere un gioco eccessivo. Acqua marina: barra e cavi sono testati per resistere all'acqua marina. Tuttavia lavateli dopo ogni uso con acqua dolce abbondante (senza strofinare) e lasciateli poi asciugare all'ombra. La pulizia è basilare per far durare a lungo i vostri cavi, la sabbia e la salsedine che penetra tra le maglie è abrasiva e col tempo usura i cavi. Per la pulizia passateli dopo ogni uso in mare sotto un getto di acqua. I cavi vanno sempre riposti puliti e asciutti, fateli asciugare in un luogo arieggiato Sabbia: la sabbia è dannosa/abrasiva per barra e cavi sciacquare abbondantemente con acqua per rimuoverla. Condensa: se barra e cavi sono conservati bagnati ed in un luogo umido e caldo potrebbe formarsi la muffa che lascia delle macchie nere e sgradevoli. La condensa può inoltre causare la perdita di colore, meglio far asciugare i tutto in un luogo ombreggiato e ventilato, prima di riporre la barra magari in una sua specifica sacca. Pulizia: pulite barra e cavi solamente con acqua dolce magari tiepida. L'uso di prodotti chimici potrebbe indebolire il tessuto e invalidare la garanzia. Come controllare la lunghezza delle linee Le linee si allungano nel tempo, è consigliabile controllare la lunghezza delle stesse periodicamente e di regolarle in modo da avere sempre la regolazione perfetta della barra. 1. Stendi le linee e separale. Infila i terminali (bocche di lupo) delle linee in una cimetta e legale ad un albero o una ringhiera. Sicurezze A seconda della ditta costruttrice le sicurezze sulla barra possono cambiare di tipo e modalità, ma il principio è sempre lo stesso “togliere trazione/potenza all’ala”. Questi sistemi sono costituiti da: 1) Quick Release, Chicken Loop Una precisazione: In alcune barre si apre il Chicken Loop e quindi la barra si sgancia dal gancio del trapezio, in altre il Chicken Loop rimane attaccato al gancio del trapezio mentre è il cavo del de-power a scollegarsi e liberarsi dal trapezio. 2) Quick Release leash Una precisazione: Alcuni kiter tengono un leash fisso sul trapezio e cambiano solo l’ala, altri lasciano i leash sulle barre delle varie ali che possiedono. 3) Oh Shit Handle |
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