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LO SKIMBOARD

Definizione
Lo "skimboarding", o semplicemente "skimboard", è uno sport acquatico nato negli anni '20 in California, si pratica su una tavola simile al surf, detta appunto skimboard. Consiste nel cavalcare le onde che si frangono in riva sfruttando la risacca dell'onda precedente.

DATI TECNICI


Fig.1

La forma della tavola è allungata ed affusolata, in Fig.1 un disegno esplicativo.
Materiali: La tavola può essere in legno, in vetroresina, in Wood Tech Core e le pinnette in numero di due/tre sono in G-10. Peso 2,6 Kg circa. Hanno unWind Range” che va dai  6 ai 30 knots, dipende tutto dalla bravura del surfer.

Le misure delle tavole sono su queste dimensioni: 130 cm x 50 cm oppure 135 cm x 48 cm.

TECNICA

Solo tavola
Lo skimboarding consiste nello sfruttare il fenomeno dell'acquaplaning per raggiungere, stando in piedi sulla tavola, l'onda che frange più o meno vicino alla riva. Quando questa si sta avvicinando a riva, lo skimboarder corre verso la riva con la tavola in mano, droppa (cioè lascia cadere) la tavola sull'acqua della battigia, sale sulla tavola il più velocemente possibile e scivola con essa fino all'onda, che gli consentirà eventualmente di compiere diverse evoluzioni (detti tricks) e manovre, del tutto simili a quelle che si praticano col surf o con lo skateboard.

Stili
Nello skimboard esistono due stili principali, molto diversi fra loro: il "flatland" e il "wave riding".

Il flatland consiste nel far scivolare la tavola sulla battigia per compiere dei tricks simili a quelli che si fanno sullo skateboard, come ad esempio la rotazione della tavola (pop shove-it) o il salto (ollie).

Il wave riding consiste nel raggiungere un'onda sfruttando la risacca e cavalcarla, ed è generalmente considerato di livello più avanzato rispetto al flatland per le difficoltà che sussistono nel prendere in tempo l'onda e compiere delle manovre su di essa.

CON IL KITE


Fig.2  Partenza con  lo Skimboard

La conduzione dello skimboard con l’aquilone ricalca pari pari quello del riding con la tavola da onda, solo che in questo caso la tavola è più corta e molto più manovriera, consentendo sia la conduzione di navigazione  normale che tricks e wave session, in  Fig.2  partenza con lo skimboard, in Fig. 3 conduzione su un onda.


Fig. 3

I più bravi e trikkettari riescono anche a gestire la tavola proprio come se fosse uno skateboard, sfruttando cioppetti ed onde per trick tipici dello skateboard. Passaggi aerei in Fig. 4, 5 e 6.

             

Fig. 4 e 5

 


Fig.6

Si possono usare tavole con o senza strap, dipende dalla bravura del kiter e da cosa si vuol fare in acqua, Fig. 6, 7, 8 e 9.


Fig. 7 Skimboard strapless


Fig. 8 Skimboard con strap


Fig. 9 Skimboard senza strap in planata


Sacca per lo Skimboard

 

2006– © Kite-tecnica.it — Franco Russo