Come scegliere Ala e Tavola usata
Premessa
Quando decidiamo di frequentare un corso di Kitesurf e poi finite le lezioni vogliamo comprare l’armamentario, scegliamo come prima dotazione di acquistare un’attrezzatura usata.
Ma attenzione bisogna saper comprare! Non solo in rispetto al denaro speso, ma soprattutto alla sicurezza d’impiego che ala e tavola devono rigorosamente rispettare e garantire. È preferibile comprare materiale di recente produzione per la facilità di reperimento dei pezzi di ricambio e facilità di rivendita.
Un suggerimento: Se siete dei neofiti, fatevi accompagnare da un amico kiter esperto, nulla deve essere lasciato al caso nel controllo minuzioso cui dovete sottoporre l’equipaggiamento che state per acquistare.
Il Kite
Innanzitutto, tirate fuori il kite dalla sacca e apritelo senza gonfiarlo perché, se lo gonfiaste subito, vi sfuggirebbero dei particolari che è necessario invece esaminare. Verificate che la campanatura della Leading Edge sia un arco perfetto e non presenti strane curvature. Ad ala gonfia non deve presentare bozzi dovuti ad un anomalo gonfiaggio dell’ala.
Passate la mano su tutta la sua lunghezza, non deve presentare alcun segno di riparazione o di tagli. Se così non fosse provate a tirare per verificare la tenuta delle riparazioni. Controllate che tutta la superficie del kite non risulti troppo lisa dagli agenti atmosferici ovvero sole, sabbia e vento che rendono il materiale talvolta molto vulnerabile.
Un suggerimento: Ad ala gonfia controllate, per almeno 30 minuti, che tenga la pressione.
I Tips
Una leggera usura delle orecchie è perfettamente normale, il tessuto può essere leggermente stropicciato e il rivestimento consumato. I tips del kite non devono essere troppo logori anche se, visto che la zona in questione è spesso sottoposta a stress, un po' di usura è comprensibile che ci sia.
Il Bordo d'attacco
Controllare accuratamente le cuciture del bordo d'attacco (Leading Edge), soprattutto con ali di almeno un anno di vita. Il controllo va fatto con il bladder sia sgonfio che gonfio.
Se la cucitura mostra evidenti segni d'usura, lo strappo non si farà attendere.
Questa condizione della cucitura è segno di forti colpi ricevuti (sia in acqua che a terra) e di un eccesso di pressione nel bladder, le cuciture devono essere lineari e senza interruzioni.
Bordo d’uscita
Anche il bordo d’uscita (Trailing Edge) va controllato bene, questa zona durante la sosta in spiaggia è soggetta allo sventolamento che ne danneggia la trama indebolendola.
Le Valvole
Controllare che la base della valvola non si stia scollando dal bladder e che non presenti segni di strappi. Una valvola strappata o si procede con la sostituzione dell’intero bladder o ci si rivolge a velai specializzati per la riparazione/sostituzione. Verificate anche le valvole, se ci sono palline di tenuta oppure membrane, che siano perfettamente funzionanti.
Il velcro, impiegato per chiudere la valvola ad ala gonfia, deve essere presente e aderire bene tra le due parti.
Le valvole è importante che siano perfettamente in linea con i loro alloggiamenti, se così non fosse, significherebbe che il bladder interno si è girato e, una volta in pressione, le valvole tirerebbero nel verso in cui si sono girate strappandolo.
Chiedete se i bladder abbiano avuto riparazioni, nulla di grave se è così perché capita a tutti di ripararle almeno una volta. Ma è sempre meglio saperlo.
Se l’ala è una One Pump, controllate attentamente tutti i tubicini di collegamento per integrità, presenza delle fascette di blocco ed usura eccessiva. A volte questi tubicini, a seguito del ripiegamento dell’ala per conservarla, assumono grinze irregolari che li danneggiano. Verificate la presenza e funzionalità delle mollette (Clamps) che chiudono i tubicini.
Controllate che vi siano tutti i tappetti di chiusura e che facciano tenuta con la valvola.
Presenza di sabbia all’interno della Leading Edge
Un poco di sabbia in questo posto è normale, mentre una presenza eccessiva dimostra che l'ala non è mai stata pulita prima d'essere riposta nella sua sacca. La sabbia può consumare pian piano il tessuto e il bladder, come farebbe un pezzo di carta vetrata.
Le protezioni del bordo d'attacco/Tip/varie zone dell’ala
L'usura, o la mancanza di queste protezioni, appositamente collocate per proteggere l’ala dagli urti con il terreno, vi diranno se l'ala è stata usata prevalentemente in spiaggia e se ha ricevuto colpi pesanti. E' spesso segno che l'ala è stata adoperata per apprendere il kitesurf.
Forma dell'ala
Se vedete che l'ala, una volta gonfiata, è leggermente deformata o ha perso la sua rigidità, è segno che è rimasta parecchie ore sulla spiaggia, sbattendo nel vento nell'attesa che il suo proprietario se ne servisse.
Condizioni generali dell'ala
Il tessuto di un'ala si segna facilmente, per cui le sue condizioni sono generalmente un buon indicatore dello stato dell'ala stessa ed una buona fonte per capire com'è stata usata, e curata.
Controllate il tessuto per vedere se vi sono piccoli buchi che, se non riparati con le apposite toppe, diverranno ottimi punti di partenza per gli strappi in caso di forti urti sulla sabbia.
Se vi sono troppe riparazioni o troppo estese, queste potrebbero indebolire l’ala, variarne l’aerodinamicità e sono il segno di un cattivo uso.
Un suggerimento: Controllate l’ala gonfia in controluce, le eventuali imperfezioni si evidenziano meglio.
Pig Tail/Briglie
Non devono essere troppo logori, controllate anche i loro ancoraggi alla Leading Edge, lo scorrere delle carrucole (dove presenti) e le relative bocche di lupo per assenza di eccessiva usura/sfilacciamento.
Nota: La vita massima di un kite oscilla tra le 350 e le 500 ore di volo, ivi comprese le ore passate in spiaggia al sole a drappeggiare.
La Pompa
La pompa dovrebbe essere a corredo, verificare che:
L'aria esca facilmente muovendo lo stelo dalla sua impugnatura.
Lo stelo deve salire e scendere senza che faccia attrito quindi deve essere pulito e lubrificato.
Non vi siano crepe sul corpo pompa.
Deve avere il leash, che assicura il kite alla pompa in fase di gonfiaggio.
Ci sia il manometro e che sia funzionante.
Che il tubo di gonfiaggio e il beccuccio non siano rotti.
Un suggerimento: Tenendo tappato il beccuccio di gonfiaggio pompate per verificare la tenuta della pompa sotto sforzo.
La Barra
La barra non deve presentare grandi segni di abrasioni sul grip.
Verificate che il foro del de-power non abbia abrasioni particolari, deve essere liscio ed omogeneo perché la cima possa scorrervi agevolmente. Se così non fosse si romperebbe ancor prima che ve ne accorgiate.
Controllate che le estremità della barra, cioè quelle che tengono i cavi, non siano rotte e, se sono di gomma, che non abbiano delle crepe.
La cima del de-power deve essere in perfetto stato.
Il trim del de-power deve scorrere facilmente senza intoppi.
Controllate la funzionalità delle sicurezze (Quick Release), come attivazione e riarmo e fatevi spiegare come funzionano.
Controllate: le bocche di lupo, le prelinee, i cavi, il 5° cavo, non devono avere segni di rottura od abrasione, la calza che copre le bocche di lupo non deve essere rotta.
Passate le dita su tutti i cavi verificando la loro integrità e che non abbiano nodi.
Di solito un cavo in buono stato mantiene viva una propria “lucentezza” conferita da uno strato di protezione esterno utile a resistere in particolar modo agli agenti atmosferici e all’acqua marina. Controllate la lunghezza dei cavi, attaccate le bocche di lupo ad una cima, tutte e quattro sullo stesso punto, la barra deve essere perfettamente orizzontale e parallela alle vostre spalle.
Chicken Loop e Finger
Controllate il tubicino del Chicken Loop in cerca di crepe o fessure, non deve mostrare un eccessivo consumo nell’area interessata dal gancio del trapezio. Ci deve essere il Finger ed deve essere in buono stato di uso.
Leash di sicurezza
I moschettoni del leash dell’ala non devono avere un gioco eccessivo. Il cavo non deve avere nessun taglio. Deve essere dotato di sistema di svincolo (Quick Release) dal trapezio.
La Tavola
Controllate con molta attenzione l'usura delle strap, verificate che le cinghie di contenimento siano integre e che non rivelino né punti di rottura né scuciture.
Controllate che i pads siano ben incollati e non presentano eccessiva usura.
Le pinnette non devono presentare segni di riparazione e non avere scheggiature molto evidenti, devono essere montate nel giusto verso di navigazione.
Controllate l'integrità della tavola, mettete la tavola in verticale, con una mano tenete il tip superiore,
con un piede bloccate la tavola alla base e con l'altra mano spingete con forza al centro, flettendola, se sentite dei "crak" sospetti significa che l'anima è rotta e, dunque, l'acquisto non va fatto.
Guardate attentamente l'intero perimetro della tavola (Outline), tutto deve essere integro e senza buchi o solchi. Il perimetro è la prima zona che si impregna di acqua in caso di delaminazioni.
Controllate sempre lo stato della tavola sia sul fondo sia sulla coperta, non deve avere bozzi "sospetti" né tanto meno riparazioni vistose.
Verificate lo stato delle boccole dove vengono fissate le straps e la maniglia, non ci devono essere segni di ruggine. Può succedere che una vite fissata alla tavola si sia fusa con la boccola e che quindi sia impossibile il suo svitamento con conseguente rottura in caso di sforzo.
La tavola di solito è dotata di maniglia, verificatene la solidità di installazione e che non si deformata, a volte qualcuno collega a questa il leash della tavola!!!.
Un suggerimento: Deve essere controllato il serraggio di tutte le viti per evitare di perdersi qualche componente durante la prima uscita in mare. Si consiglia l’impiego del liquido blocca filetti al momento dell’assemblaggio.
Per realizzare al meglio i tuoi controlli scarica le schede:
NON DIMENTICATE di avere un minimo di garanzia, se acquistate in negozio e di avere un recapito se acquistate da un privato.
Glossario dei termini contenuti nell’articolo
Bladder: Una camera d'aria gonfiabile che viene usata per dare all'aquilone forma e galleggiabilità. Va gonfiata a mano prima dell'uso dell'aquilone.
Chicken Loop: Sistema (De-power trim/front lines) posto al centro della barra di controllo che è attaccato alle due linee frontali dell'aquilone.
Clamps: Linguette in plastica per la chiusura dei tubicini del sintema one pump.
De-power: Dispositivo realizzato generalmente con un sistema di cavi o cinghie scorrevoli che permette, allontanando o avvicinando il boma al corpo, di togliere o dare potenza all’ala, utilizzabile solamente sui kites dotati di 4 cavi.
Finger: Tubicino in plastica dura che assicura il Chicken Loop al gancio del trapezio.
Leading Edge: È il bordo di attacco dell'ala, il lato dell'aquilone rivolto verso il vento, il lato in avanti che è incontrato per primo dal vento.
Leash: Cima elastica con cui si assicura l’ala al kiter.
One pump: Sistema che consente il gonfiaggio di tutta l’ala da un solo punto.
Outline: E' la forma perimetrale della tavola.
Pads: Tappetini in gomma applicati sulla coperta della tavola, aiutano a non scivolare e ad ammortizzare i colpi durante l’andatura ed i salti.
Prelinee: Cime di spessore maggiore che collegano i cavi alla barra. Il materiale più utilizzato è lo Spectra.
Quick Release: Un sistema che permette al kiter di sganciare qualcosa quando necessario.
Strap: Cinghie fissate alla tavola nelle quali si infilano i piedi, aiutano a dirigere la tavola ed a controllarla nelle manovre aeree.
Tip: Estremità dell’ala cui si collegano le linee provenienti dalla barra.
Trailing Edge: È il bordo d’uscita della’ala. E’costituito da un bordino di Dacron ricucito e irrobustito che va da un tip all’altro.
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