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SUP -- Nuotare con la Pagaia

Premessa

Saper nuotare con la pagaia costituisce un accorgimento molto importante nella pratica dello Stand up Paddle.
Questa tecnica serve ed è adottata nelle varie situazioni che possono essere, o il voler guadagnare acqua per raggiungere la line up, oppure per allontanarsi da situazioni di disagio in acqua (affollamento — zone a rischio, ecc).
Può essere necessaria nel caso in cui occorre superare un beach break insidioso, oppure in quello in cui si è caduti in prossimità della lineup, in quest’ultimo caso, se le onde non ci hanno trascinato troppo distanti dalla lineup stessa, è naturalmente più semplice e veloce tentarne il superamento a nuoto piuttosto che cercare di farlo pagaiando sulla tavola.
Ricordiamoci inoltre che dobbiamo avvicinarci alla tavola (eventualmente tramite il leash) con cautela per evitare maldestri impatti con la stessa (uso del Caschetto) e cercare di assumere la posizione di pagaiata il più presto possibile.
In tale situazione il tempo ovviamente è limitato e le onde certo non aspettano i nostri comodi, visto che ci possiamo trovare spazzati via all’indietro dai frangenti in pochissimi secondi.

È essenziale sottolineare il fatto che è nostra precisa responsabilità mantenerci, nei limiti del possibile, in una posizione che non sia di intralcio con quella degli altri Surfer e Paddler sull’onda, anche mentre si nuota.
Ecco le condizioni in cui può rendersi necessario nuotare:

- Nel superamento di potenti Shorebreak;
- In condizioni Closeout;
- Dopo che si è caduti nella Impact Zone;
- Dopo un Wipeout;
- Prima dell’arrivo di un grosso set se ci si trova troppo indietro verso riva per tentare un Late takeoff.

Tecnica

Per nuotare con la pagaia si adotta la stessa metodica con cui si nuota normalmente.
Prima cosa assicuratevi che la tavola si trovi dietro di voi verso la riva. A questo punto, afferrate in fretta la pagaia dalla maniglia, come mostrato in figura, ed iniziate a nuotare verso la lineup immergendovi prima dell’arrivo di ogni onda per superarla senza farvi strattonare troppo dalle onde.

E’ importantissimo cercare di nuotare anche sott’acqua in quanto l’impatto dell’onda sulla tavola vi trascinerà indietro per mezzo la pressione esercitata dal Leash sulla gamba se non contrastata. Continuate a nuotare fino a quando non avete raggiunto e superato la lineup.
In nessun caso cercate di salire sulla tavola prima che avete guadagnato un buon margine al largo sulla lineup.

Sicurezza

- Verifica dell’integrità del Leash e corretto allacciamento.
- Uso del Caschetto e Impact vest per condizioni di onda.
- Mai abbandonare la pagaia.
- Rispettare le regole di precedenza sull’onda e di affollamento nella Line up.
- Nel avvicinare la tavola a se non attorcigliare il cavetto del leash alla mano e tirare dolcemente per evitare dannosi effetti fionda.
- In caso di Wipeout saper ben cadere per non farsi male

Glossarietto dei termini presenti nell’articolo

Beach break: Onde che rompono su di un fondale sabbioso.

Closeout: Un’onda che rompe simultaneamente su tutto il suo fronte, rendendo impossibile al surfista continuare la sua corsa.

Impact Zone: La zona dove frangono le onde, dove il labbro dell’onda si abbatte sul fondale.

Late takeoff: È una partenza ritardata sull’onda che sta appena per frangere o che ha appena franto.

Leash: È un accessorio essenziale, permette di non perdere la tavola se si cade in acqua. Una parte si collega al tail (la parte posteriore della tavola) e l’altro estremo va attaccato alla gamba.

Line up: È la zona in cui, in acqua, ci si posiziona per prendere l’onda.
Shorebreak: (o Risacca) Onda che rompe molto vicina a riva, tipicamente è molta corta e potente.

Wipeout: Caduta dalla tavola mentre si naviga o si è su un’onda.

 

2006– © Kite-tecnica.it — Franco Russo