La Pagaia Considerazioni La pagaia è l’attrezzo per mezzo del quale, tramite un azione opportuna, il Supper riesce a trasmettere alla tavola le forze che la fanno avanzare. Non essendo la pagaia vincolata alla tavola, è il Supper che deve guidare la pagaia su traiettorie tali da sfruttare il massimo rendimento della stessa e trasmettere le azioni che permettono l’avanzamento dell’imbarcazione. Pertanto nella scelta delle caratteristiche che deve avere una pagaia (lunghezza, tipo di pala, angolo di incidenza) non si può non tener conto dell’atleta che dovrà utilizzarla, in rapporto alle misure antropometriche, peso corporeo, capacità neuro-muscolari, nonché alla capacità di eseguire una tecnica di pagaiata corretta ed una efficace trasmissione delle azioni alla tavola. In pratica la pagaia deve permettere all’atleta, nei limiti delle proprie possibilità, di eseguire un gesto tecnico corretto, di raggiungere intensità adeguate e di mantenerle per la durata dell’intero percorso. Inoltre non si può scindere l’azione del binomio tavola-pagaia dal comportamento dello scafo, tanto che la scelta della pagaia non può trascurare il tipo di tavola e disciplina su cui verrà utilizzata (Cruising — Wave ecc). Anatomia di una pagaia In tutte le pagaie sono presenti una serie di elementi (dal basso verso l'alto): - La Pala (blade) trasmette la forza del Supper sull’acqua. Le pagaie presentano la pala piegata in avanti di 10-14° quest'angolo consente di mantenere in acqua la pala più verticale durante la pagaiata aumentandone l'efficienza.
- Il Manico (shaft) è la zona di passaggio dalla pala al manico. RDS: REDUCED DIAMETER SECTION SDS: STANDARD DIAMETER SECTION - Il Pomello, oliva o maniglia (handle) la maniglia sarà ergonomica ed il più comoda possibile per ridurre l’affaticamento della mano durante le session. Alcune maniglie sono dotate di uno speciale rivestimento gommato (Progrip) capace di alleviare il fastidio che può derivarne da un uso prolungato durante le fasi di allenamento o gara nonché per migliorarne l’impugnatura. Esistono in commercio le “T Handle” e le “D Handle” come in foto, più un miriade di divagazioni tra i due modelli base. Questi elementi si diversificano per forme, dimensioni, e materiali e si combinano opportunamente per generare pagaie con caratteristiche molto diverse e performanti. Nota: Manutenzione Tipi e materiali - In alluminio, che possono essere regolate in altezza mediante un sistema di clips che ricalca quello dei boma delle tavole da Windsurf. Consigli per la regolazione della lunghezza pagaia di tipo a lunghezza fissa: La lunghezza della pagaia va regolata in base alla tua altezza. Se fosse troppo corta ti troverai a pagaiare arcuando la schiena in avanti. SUP ALLROUND: altezza paddler + 15 cm SUP RACE — CRUISING: altezza paddler + 20 cm SUP WAVE: altezza paddler + 10 cm Procedura di regolazione: Per cementare il tutto si può usare della colla bi componente e del nastro adesivo nero per fissarlo in modo solidale alla staffa. Nota per la scelta della pagaia: Caratteristiche delle pagaie (**) L'indice SSI, Shaft Stiffnees Index, indice di rigidità dello shaft delle pagaie. (***) Flessibilità: È il modo in cui si flette la pagaia. Per gli shaft il grado di flessibilità è indicato un numero. Indicativamente, in ordine dal più al meno flessibile, esistono diversi tipi di shaft. Misure: Larghezza della pala 8" = 20.32cm
Nota: 8" X 15" and 84 sq in, cioè — otto pollici larga per 15 pollici alta con una superficie di 85 sq/in. Esempio di caratteristiche di una pagaia (in inglese):
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